Implementare campagne per app

In un mondo in cui ogni individuo utilizza costantemente e contemporaneamente più app da mobile, per ogni brand risulta essere di primaria importanza promuovere la propria applicazione per fare in modo di emergere dall'oceano di app in cui si trova un utente.
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Da qui nasce la necessità di migliorare l’esperienza in app dei propri clienti o futuri clienti e di pubblicizzarla per riuscire a raggiungere il proprio target di interesse nel momento in cui gli utenti navigano sul web o sull’app store del proprio sistema operativo, targettizzandoli e accompagnandoli all’interno del funnel fin quando non viene effettuato il download.

Come funzionano le campagne per app

Mediante le campagne per app è possibile promuovere le app di un brand sulle più grandi piattaforme come la Rete di Ricerca Google, Google Play, YouTube, Discover, Rete Display, AdMob e sui siti partner di ricerca nonché molti altri publisher che ospitano annunci per app.
Differentemente dalla maggior parte delle campagne Google, nel caso delle campagne per app non vengono creati singoli annunci ma sarà la stessa piattaforma a creare una serie di annunci in diversi formati in base alle informazioni fornite. Nello specifico, bisognerà condividere con il sistema alcune idee sui testi, sulle immagini e sui video e poi sarà la stessa piattaforma a matchare queste informazioni con quelle presenti all’interno della scheda prodotto presente nello store. In tal modo il sistema creerà diverse combinazioni di asset e darà maggiore visibilità a quelli che presentano il rendimento migliore.

Tipi di campagne per app

campagne display google ads
L’obiettivo di una campagna per app sarà quello di promuovere l’app stessa ma tramite Google Ads, per esempio, si ha la possibilità di scegliere tra tre sottotipi di campagne: 
  • installazione di app
  • coinvolgimento in app,
  • preregistrazione di app (solo per Android).


Ciascuno di questi presenta azioni e strategie di offerta diverse. Se lo scopo della campagna è di incoraggiare le persone a installare l’app, di sicuro verrà scelto come sottotipo di campagna quello denominato installazione di app. La campagna lavorerà in maniera tale da generare il massimo rendimento possibile in termini di download automatizzando il targeting e le offerte. 

È possibile comunque decidere di ottimizzare il targeting della campagna in maniera tale da intercettare gli utenti più interessanti in base a specifiche azioni ritenute redditizie come le conversioni in-app. Per incrementare invece il coinvolgimento in app andremo a selezionare il corrispettivo sottotipo di campagna che avrà come obiettivo quello di rinnovare l’interesse degli utenti che hanno già installato l’app per invogliare a effettuare specifiche azioni in-app. 

Nel caso in cui si voglia fare un’attività di brand awareness prima della pubblicazione di un app su Google Play, è possibile scegliere come sottotipo di campagna la preregistrazione dell’app. In tal modo gli utenti che faranno clic sull’annuncio potranno preregistrarsi all’app.Nel caso specifico di installazioni di app e coinvolgimento di app, Google abbina l’annuncio ai termini di ricerca pertinenti all’app stessa o alla categoria di appartenenza. È la stessa piattaforma che andrà a generare le parole chiave prendendo spunto dai termini di ricerca di Google Play che hanno indirizzato gli utenti verso l’app da sponsorizzare.

Sempre per le installazioni di app e per le preregistrazioni, Google andrà a mostrare gli annunci a chi cerca termini e app pertinenti all’app da sponsorizzare. Gli annunci possono anche essere mostrati ai visitatori della pagina dei dettagli di un’app simile a quella da sponsorizzare. 

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